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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

...a proposito di aerei, scioperi e informazione

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Un paio di considerazioni: vi siete sorbiti giorni e giorni di scioperi di Air France e Lufthansa senza profferire parola, spesso plaudendo al coraggio dei francesi. Non so se i francesi si sono attaccati a vicenda cercando di stigmatizzare negativamente i diritti altrui (che qui da noi si chiamano “privilegi”). In Italia succede ogni volta che qualcuno sciopera. Indipendentemente dai motivi. Qui, nel caso non fosse chiaro, esistono leggi di regolamentazione degli scioperi nel trasporto aereo che sono molto più restrittive che altrove in Europa: le astensioni di più giorni consecutivi in questo paese non sono ammesse. Oggi c’è uno sciopero di ben 4 ore del personale navigante, in orari neutri e, a sentire qualcuno, sembra che stia venendo giù il cielo! Il vecchio vituperato statuto dei lavoratori, picconato (scusate se non uso il termine “asfaltato” ma non ce la posso fare) dal liberismo postmoderno, con la complicità assassina e suicida dei sindacati, prevedeva oculatam