Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2015

I “decisamente troppi” (Alitalia old new style)

Immagine
Apocalittici e Integrati Il personale Alitalia, di fronte ai frequenti nuovi piani industriali, si divide da sempre tra apocalittici ed integrati: da una parte ci sono i pessimisti incupiti, quelli che il bicchiere lo scorgono sempre mezzo vuoto, e prevedono immani catastrofi a breve termine, e dall’altra gli incrollabili ottimisti, coloro per i quali invece le prospettive sono rosee, e nutrono un immane fiducia nei piani futuri (certi che peggio di quanto è stato fatto in precedenza non si possa fare). Bisogna ammettere che è comunque difficile districarsi fra le continue informazioni contrastanti che quotidianamente giungono ai vessati dipendenti. Perché anche i media vivono nella medesima schizofrenia.   Così mentre Repubblica parla di “piani di sviluppo”, altri pubblicano tristi resoconti catastrofici: gli inguaribili ottimisti avranno avuto un duro colpo dopo che è stato  prontamente divulgato un articolo comparso su Quotidiano Travel che riporta un frase (in evidenza

L’avido pilota? (Money money money)

Immagine
Siamo indignati pure noi addetti ai lavori, state tranquilli. Nei “nostri”social si sono registrate esattamente le stesse reazioni che ha avuto il popolo "normale", forse persino più accentuate: qualcuno chiede il sangue, altri le teste; qualcuno vuole il nome dei trasgressori per metterli alla gogna. Quando la notizia è stata diffusa nelle pagine di facebook e nei forum dedicati il commento unanime era “vergogna”. E qualcuno ha persino proposto che il resto del personale Alitalia, in mobilitazione e non, si costituisca parte civile: a nessuno piace essere accomunato a persone disoneste soprattutto dal momento che le varie operazioni Alitalia, per quanto possano apparire edulcorate dagli ammortizzatori sociali elargiti, sono stati una grande fregatura soprattutto per il personale. Gli “alitaliani” poi sono perfettamente consapevoli della ostilità generale che di solito suscitano nell’opinione pubblica, e conoscono molto bene l’abilità della “gente” a fare di tutt’un’erb